Un recente studio condotto in Giappone ha verificato che lo stile di vita può essere direttamente correlato all'intensità dei dolori mestruali e ai sintomi associati alla sindrome premestruale. Crampi, dolore corporeo e molti altri sintomi fisici ed emotivi disturbanti potrebbero essere autogestiti con successo apportando modifiche appropriate.

Chirurgia prima della chemioterapia per i pazienti con cancro ovarico?
Il trattamento del cancro ovarico generalmente prevede la combinazione di chemioterapia e chirurgia, a seconda dello stadio in cui si trova il tumore (più o meno diffuso) e della valutazione dei rischi che comporta per il paziente. Tuttavia, c'è stata a lungo una controversia incentrata sul miglior ordine di trattamento.
Ogni giorno nel nostro Paese vengono diagnosticate 10 donne cancro ovarico. La maggior parte di loro ha tra i 45 ei 75 anni, anche se in alcuni casi ne soffrono anche le donne più giovani.
Nel mondo, il cancro ovarico è l'ottavo tumore più comune nelle donne e il cancro ovarico sieroso di alto grado (HGSC), oltre ad avere la prognosi peggiore, rappresenta il 70% delle neoplasie ovariche.
Il trattamento di cancro ovarico di solito comporta la combinazione di chemioterapia e chirurgia, a seconda che il tumore sia più o meno diffuso e dalla valutazione dei rischi che comporta per il paziente.
Le pazienti con una forma aggressiva di cancro ovarico hanno maggiori possibilità di essere curate mediante la rimozione chirurgica del tumore prima della chemioterapia”
Un nuovo studio, guidato dai ricercatori della NYU Grossman School of Medicine, del Perlmutter Cancer Center e del Dana-Farber Cancer Institute, ha dimostrato che alcune pazienti con una forma aggressiva di cancro ovarico hanno maggiori probabilità di essere curate mediante la rimozione chirurgica del tumore prima della chemioterapia piuttosto che viceversa.
Lo studio, pubblicato di recente negli Atti della National Academy of Sciences, ha utilizzato uno strumento matematico per esaminare come i medici dovrebbero coordinare i trattamenti disponibili per il carcinoma ovarico sieroso di alto grado (HGSC).
I ricercatori hanno concluso che nei pazienti che stanno abbastanza bene, la chirurgia di debulking fornisce risultati migliori perché ha maggiori possibilità di uccidere le cellule tumorali resistenti alla chemioterapia.
Per i pazienti che sono troppo malati per un intervento chirurgico di debulking, lo studio suggerisce che un periodo più breve di chemioterapia iniziale, piuttosto che l'intervallo attualmente raccomandato, potrebbe fornire maggiori benefici.
CD DONNA
La chirurgia del cancro ovarico dovrebbe essere sempre eseguito da un team qualificato ed esperto.
La chiave per una buona prognosi è la completa rimozione delle cellule tumorali. Per raggiungere questo obiettivo, la chirurgia può includere la rimozione dell'utero (isterectomia) e quello delle ovaie e delle tube di Falloppio (salpingoovariectomia).
Se il paziente è in età fertile e desidera avere figli, può essere presa in considerazione la rimozione solo dell'ovaio con il tumore.
- Se il cancro è in una fase iniziale e non si è diffuso al di fuori dell'ovaio
Se il paziente desidera preservare la fertilità, viene rimossa un'ovaia e viene eseguita una biopsia per verificare la presenza di cellule maligne.
Se si vuole preservare la fertilità, vengono rimossi l'utero, le ovaie, i nodi pelvici e aortici.
- Se il cancro è avanzato e si è diffuso al di fuori dell'ovaio
Nel caso in cui il cancro si sia diffuso, viene diagnosticato un Laparoscopia per la biopsia e si valuta se sia più conveniente operare prima o somministrare chemioterapia e poi operare.
Se si decide di operare, a laparotomia e rimozione delle ovaie, dell'utero e di tutti i tumori visibili e persino, in alcuni casi, resezione intestinale (rimozione).
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