Un recente studio condotto in Giappone ha verificato che lo stile di vita può essere direttamente correlato all'intensità dei dolori mestruali e ai sintomi associati alla sindrome premestruale. Crampi, dolore corporeo e molti altri sintomi fisici ed emotivi disturbanti potrebbero essere autogestiti con successo apportando modifiche appropriate.

Episiotomia: che cos'è e quando viene eseguita?
L'episiotomia è una procedura chirurgica che consiste nell'effettuare un taglio o un'incisione nell'area perineale, il cui obiettivo è aumentare l'apertura della vagina durante il processo di parto per favorire l'espulsione del feto quando complicazioni che possono interessare la madre o il salute del neonato.
L'episiotomia, il taglio che si pratica nella zona perineale della donna durante il periodo espulsivo del parto e si trova nello spazio che si vede tra la vagina e il margine anale, può essere molto utile e necessaria quando è effettuata mediante terapia di indicazione.
Attualmente non viene eseguito di routine in tutte le consegne. Questo tipo di episiotomia sistematica o di routine è, secondo le autorità sanitarie, "una pratica discutibile che, secondo prove coerenti, non fornisce benefici e presenta complicazioni a breve e lungo termine".
Gli esperti ritengono che in un parto senza complicazioni l'episiotomia non sia necessaria”
Tuttavia, in molti casi di parto ritardato, complicato e difficile, è una tecnica che riesce a ridurre le complicanze materno-fetali.
In Spagna, la pratica dell'episiotomia è andata progressivamente diminuendo:
- Nel 2006 il tasso di episiotomia era 54%
- En 2010: 42,1%
- En 2018: 27,5%
- En 2019: 26,0%
Ma le cifre sono ancora lontane dal 15% stabilito come tasso massimo dal Ministero della Salute spagnolo, e le linee guida del Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), che raccomanda che, al massimo, il tasso di episiotomia raggiunga il 10%.
La Linee guida per la pratica clinica sulla normale assistenza al parto del Ministero della Salute indica che l'episiotomia deve essere eseguita solo se vi è una necessità clinica ed è raccomandata solo quando è clinicamente appropriato, durante un parto strumentale o se si sospetta una compromissione fetale, quando la salute della madre e/o o il suo bambino potrebbe essere compromesso. in pericolo.
COMPLICAZIONI DI EPISIOTOMIA
Attualmente si ritiene che in un parto senza complicazioni l'episiotomia non sia necessaria, date le evidenze scientifiche su possibili effetti avversi quali:
- Estensione agli strappi di terzo e quarto grado
- Disfunzione dello sfintere anale dopo il parto
- Dispareunia o dolore durante la penetrazione vaginale
- Incontinenza urinaria
- Cicatrici dolorose o scomode.
Tuttavia, questa è una questione controversa, perché in molti casi è l'episiotomia stessa che avrebbe potuto prevenire queste complicazioni alla nascita. Questo significa che il momento del periodo espulsivo è piuttosto critico, in molti casi c'è poco tempo per decidere e ogni caso va valutato in particolare, essendo necessario disporre di personale altamente qualificato per assistere alle consegne.
Se avverti disagio a seguito di un'episiotomia, in Centro Ginecologico Donne CD Abbiamo specialisti esperti che eseguiranno uno studio completo che ci consentirà di raggiungere una diagnosi accurata e proporre la soluzione medica più appropriata per le vostre circostanze e desideri.
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