Un recente studio condotto in Giappone ha verificato che lo stile di vita può essere direttamente correlato all'intensità dei dolori mestruali e ai sintomi associati alla sindrome premestruale. Crampi, dolore corporeo e molti altri sintomi fisici ed emotivi disturbanti potrebbero essere autogestiti con successo apportando modifiche appropriate.

Lacrima perineale durante il parto: fattori di rischio e prevenzione
La lacerazione o trauma perineale è una delle lesioni più frequenti provocate durante la seconda parte del parto vaginale, quando è già stata raggiunta la piena dilatazione e il bambino viene espulso. Le lacrime e le loro complicazioni, se non trattate adeguatamente, possono avere gravi conseguenze per il benessere e la qualità della vita di una donna.
La cosa più importante per un corretto trattamento delle lacrime è la loro corretta identificazione e diagnosi, poiché è questo che determinerà la loro successiva gestione terapeutica.
La maggior parte delle lacrime perineali di primo e secondo grado, che sono proprio le tipologie più frequenti derivate dal periodo espulsivo durante un normale parto vaginale, non richiedono misure straordinarie per la guarigione: una volta opportunamente suturate, sono indicati il riposo, l'igiene e gli esercizi delicati del bacino. pavimento a discrezione del tuo ginecologo.
Tuttavia, le lacrime perineali di terzo e quarto grado, che sono le più complesse e gravi, se non trattate adeguatamente, possono avere gravi conseguenze e colpire le donne sia fisicamente che psicologicamente ed emotivamente.
El pavimento pelvico È formato da una serie di strutture anatomiche (ossa, nervi, tessuto connettivo, muscoli) che si trovano nella parete inferiore del bacino, cioè tra la vagina e l'ano, sostengono gli organi pelvici (vescica, utero, rectum) e contribuiscono, tra le altre funzioni, al controllo degli sfinteri.
Ferite o lesioni al pavimento pelvico possono causare qualsiasi cosa, dal lieve disagio all'incontinenza urinaria e fecale, al dolore pelvico in corso o al dolore durante i rapporti sessuali. Una corretta e precisa diagnosi del grado di trauma perineale effettuata dopo le relative visite mediche è fondamentale per garantire che possa essere effettuato il trattamento più appropriato ed efficace.
GRADI DI LACRIME PERINEALI
Le lacrime perineali possono essere classificate in quattro gradi:
- Lacrime di primo grado: lesione della cute perineale e/o della mucosa vaginale.
- Lacrime di secondo grado: lesione dei muscoli perineali superficiali, senza interessare lo sfintere anale.
- Lacrime di terzo grado: è considerato un grave trauma perineale che colpisce lo sfintere anale.
- Lacrime di quarto grado: è considerato un grave trauma perineale che colpisce i muscoli dello sfintere anale esterno ed interno e la mucosa rettale.
FATTORI DI RISCHIO PER LA STRAPPO PERINEALE
Alcuni fattori sono associati a un aumentato rischio di sviluppare una lacrima di terzo e quarto grado durante il parto:
- Maggior peso del bambino alla nascita (4 o più chili).
- Primo parto.
- Strappi di terzo e quarto grado nelle consegne precedenti.
- Età gestazionale (+ 40 settimane).
- Posizione del bambino alla nascita (culatta, piedi, ecc.).
- Erogazione strumentale: utilizzare una pinza, una ventosa o una spatola.
- episiotomia di routine.
INCIDENZA
Nelle 250.704 nascite assistite negli ospedali pubblici spagnoli nel 2018, ci sono state 3944 gravi lesioni perineali (terzo e quarto grado), secondo dati del Ministero della Salute pubblicato nel 2021. Sebbene questa cifra possa essere inferiore al numero reale, perché in alcuni casi possono passare inosservati e, in altri casi, manca la diagnosi e la registrazione adeguata.Nei parti non strumentali (201.079) sono stati 1.772 gravi lacerazioni perineali (0,9%) Nei parti strumentali (47.188) si sono verificati 2172 gravi lacerazioni perineali (5,2%).
COMPLICAZIONI E SEQUEL
Lacrime perineali di terzo e quarto grado che non vengono trattate con cure terapeutiche e l'abilità e la tecnica chirurgica appropriate possono avere ripercussioni a lungo termine e colpire le donne sia fisicamente che psicologicamente ed emotivamente.
BREVE TERMINE
- Rischio di sanguinamento.
- Infezioni
- Cicatrici dolorose e/o scomode.
- Edema (accumulo di liquidi).
- Ematoma (accumulo di sangue).
NEL MEDIO E LUNGO TERMINE
- Incontinenza urinaria
- Incontinenza gassosa.
- Incontinenza fecale.
- Dolore perineale continuo (nella cicatrice, nell'area circostante).
- Dispareunia (dolore durante il rapporto sessuale).
- Prolasso uterino (debolezza del pavimento pelvico).
PREVENZIONE E TRATTAMENTO
Come misure preventive per aiutare a proteggere il perineo e ridurre la possibilità di lacerazioni e traumi perineali di terzo e quarto grado, si può raccomandare quanto segue:
- Massaggio perineale prenatale durante le ultime settimane di gravidanza.
- Allenamento prenatale dei muscoli del pavimento pelvico.
- Applicazione di impacchi caldi/caldi durante la seconda fase del travaglio.
- Avanzamento controllato della testa e delle spalle del bambino.
- Esecuzione corretta dell'episiotomia.
Per garantire che il trattamento più efficace ed appropriato possa essere effettuato, è fondamentale effettuare uno studio approfondito (esame obiettivo, studi analitici, radiologici e urodinamici, ecc.) che permetta di giungere ad una diagnosi accurata e corretta.
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